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Sito denuclearizzato

"Sono stanco di sentire che la dignità della vita dipende dal giudizio di qualcuno: io voglio capire cos'è la dignità della vita sulla base di elaborazioni diverse, non solo sull'elaborazione fatta da una persona sana..."                
(A. Bergonzoni)

martedì 27 aprile 2010

Educatori e commercialisti

Non riesco a citare la fonte perchè ho letto queste informazioni in una rivista trovata nella sala d'attesa del mio medico. L'articolo citava i risultati di una ricerca svolta da alcuni economisti, mettendo in parallelo gli euro prodotti o distrutti, da varie categorie di lavoratori in base ad ogni euro guadagnato nello stipendio.
Al termine di tutto, per riassumere, hanno riepilogato i risultati citando le tre categorie più virtuose e quelle meno.

1° posto per i netturbini e operatori del riciclaggio dei rifiuti: per ogni euro guadagnato riescono a produrne 12! Il loro lavoro permette di riutilizzare il dismesso e di far risparmiare riducendo le emissioni di CO2

2° posto per gli addetti delle pulizie ospedaliere: per ogni euro guadagnato ne producono 10 mantenendo delle buone condizioni igienico sanitarie, diminuendo così i rischi di infezione nelle strutture sanitarie, e di conseguenza i tempi di ricovero

3° posto per gli educatori che per ogni euro guadagnato ne producono 7 dando sostegno alle famiglie che così riescono a svolgere un'attività lavorativa, creando in questo modo ricchezza.

Agli ultimi tre posti invece si sono distinti:

I banchieri che per ogni euro guadagnato ne distruggono 7. Tutto ciò è successo contribuendo all'attuale collasso finanziario unito al fatto che alla fine dei conti, loro si sono comunque arricchiti

I manager pubblicitari che stimolando il consumismo, favoriscono fenomeni quali lo stress e l'obesità, cosìcchè per ogni euro guadagnato gravano sulla società distruggendone 12!

I commercialisti per ogni euro guadagnato ne distrugge 47 suggerendo e a volte favorendo l'elusione e l'evasione fiscale gravando così sulla finanza pubblica.

mercoledì 14 aprile 2010

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Ad Adro, piccolo comune del bresciano, un imprenditore ha versato la cifra necessaria a pagare la mensa scolastica ai figli di famiglie che non potevano pagare. Ma soprattutto ci ha lasciato una lettera. Penso sia davvero un bella testimonianza, un po' per il gesto, un po' per il luogo dove tutto ciò avviene e un po' perchè ci offre una bella boccata di speranza in mezzo a tutta questa intolleranza che giorno dopo giorno viene seminata un po' ovunque in questo Belpaese dove la coalizione si fa chiamare Partito dell'Amore dopo che ha autorizzato a sparare sui gommoni degli immigrati, o almeno di quelli che provano a sbarcare per potersi chiamare immigrati, e dove la Chiesa fa tanta pubblicità all'Amore ma poi fa tanta fatica a dar la parola ai suoi membri che di Amore vivono concretamente per non parlare dell'allergia che ha ad ammettere gli errori di alcuni suoi componenti.

dal Corriere della Sera

da Antefatto, comprende anche il testo integrale della lettera