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Sito denuclearizzato

"Sono stanco di sentire che la dignità della vita dipende dal giudizio di qualcuno: io voglio capire cos'è la dignità della vita sulla base di elaborazioni diverse, non solo sull'elaborazione fatta da una persona sana..."                
(A. Bergonzoni)

domenica 30 ottobre 2011

Giro bici 29/10/2011

"Pianoro - fondosavena - Pianoro vecchio - Zula - Riosto - Pianoro" - 21 km - 1h 04min - FCMax 167 (salita Zula-Riosto) - FCmedia 124 - 647 kcal

Giro bici 24/10/2011

Solito giro di Zena - 1h 2min - ...........

domenica 16 ottobre 2011

Giro bici 15/10/2011

Pianoro, Livergnano, Loiano, Monghidoro e ritorno - 56 km ca - 2h 28min - FCMax 164 - FCM 127 - Kcal 1549

lunedì 10 ottobre 2011

Gramellini a "Che tempo che fa" - 8/10/2011

Lui è molto bravo, anche se qui l'applauso va a chi gli ha mandato la lettera. Anche se il mio grazie non gli arriva...GRAZIE!




La puntata completa è su raitv.it

Gramellini scrive su La Stampa

domenica 9 ottobre 2011

Giro bici 9/10/11

"Casa - Zena - Barbarolo - Loiano - ritorno via Futa" - 52 km ca - 2 ore 2 min - FCMax 167 bpm, FCM 134 - 1579 kcal

sabato 8 ottobre 2011

1000...

...sono i km fatti in bici quest'anno fino a oggi! Non era mai successo..Ora speriamo solo di continuare.
Comunque oggi ho simbolicamente stappato la bottiglia del millesimo dalla terrazza panoramica di Loiano..non poteva esserci luogo migliore...

venerdì 3 giugno 2011

Elvira Dones e Berlusconi

La scrittrice albanese Elvira Dones ha scritto questa lettera aperta al premier Silvio Berlusconi in merito alla battuta del Cavaliere sulle “belle ragazze albanesi”. In visita a Tirana, durante l’incontro con Berisha, il premier ha attaccato gli scafisti e ha chiesto più vigilanza all’Albania. Poi ha aggiunto: “Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze”.

NATA FEMMINA

“Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un giornale che lei non legge, eppure qualche parola gliela devo, perché venerdì il suo disinvolto senso dello humor ha toccato persone a me molto care: “le
belle ragazze albanesi”. Mentre il premier del mio paese d’origine, Sali Berisha, confermava l’impegno del suo esecutivo nella lotta agli scafisti, lei ha puntualizzato che “per chi porta belle ragazze possiamo fare un’eccezione.

Io quelle “belle ragazze” le ho incontrate, ne ho incontrate a decine, di notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia, le ho seguite da Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno raccontato sprazzi delle loro vite violate, strozzate, devastate.
A “Stella” i suoi padroni avevano inciso sullo stomaco una parola: puttana.
Era una bella ragazza con un difetto: rapita in Albania e trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese di stupri collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio, della Liguria, e chissà quanti altri. E’ solo allora - tre anni più tardi - che le incisero la sua professione sulla pancia: così, per gioco o per sfizio.
Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della società,non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna.

Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza e di fiducia nell’uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha distrutto ’utero.
Sulle “belle ragazze” scrissi un romanzo, pubblicato in Italia con il titolo Sole bruciato.

Anni più tardi girai un documentario per la tivù svizzera: andai in cerca di un’altra bella ragazza, si chiamava Brunilda, suo padre mi aveva pregato in lacrime di indagare su di lei. Era un padre come tanti altri padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite, mutilate, appese a testa in giù in macellerie dismesse se osavano ribellarsi.
Era un padre come lei, Presidente, solo meno fortunato. E ancora oggi il padre di Brunilda non accetta che sua figlia sia morta per sempre, affogata in mare o giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a sperare, sogna il miracolo.
E’ una storia lunga, Presidente.

Ma se sapessi di poter contare sulla sua attenzione, le invierei una copia del mio libro, o le spedirei il documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei. Ma l’avviso, signor Presidente: alle battute rispondo, non le ingoio.

In nome di ogni Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie queste poche righe gliele dovevo. In questi vent’anni di difficile transizione l’Albania s’è inflitta molte sofferenze e molte ferite con le sue stesse mani, ma nel popolo albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a spalle dritte e testa alta. L’Albania non ha più pazienza né comprensione per le umiliazioni gratuite.
Credo che se lei la smettesse di considerare i drammi umani come materiale per battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe che da guadagnarci.
Questa “battuta” mi sembra sia passata sottotono in questi giorni in cui infuriano varie polemiche , ma si lega profondamente al pensiero e alle azioni di uomini come Berlusconi e company, pensieri e azioni in cui il rispetto per le donne é messo sotto i piedi ogni giorno, azioni che non sono meno criminali di quelli che sfruttano le ragazze albanesi, sono solo camuffate sotto gesti galanti o regali costosi mi vergogno profondamente e chiedo scusa anch’io a tutte le donne albanesi.

Merid Elvira Dones

giovedì 19 maggio 2011

Giro bici 19/5/11

"Casa - Riosto - Zula - Casa" - 12,5 km - 42'20" - FCMax 159, FCM 127 - 414 kcal

martedì 17 maggio 2011

Giro bici 17/5/11

"Casa - bivio Scascoli - Casa" - 25 km - 56'35" - FCMax ?, FCM 124 - 542 kcal

mercoledì 4 maggio 2011

Scarpe nuove



Dopo 3 anni, le mie vecchie scarpe stanno cedendo...e per chi ne ha sempre e solo un paio, affettivamente è sempre molto dura. Ogni volta ti sembra di lasciare una parte ormai tua..
Benvenute a queste nuove arrivate che mi accompagneranno, spero anche loro per almeno tre anni...

Scarpe da trekking



..e siccome in montagna ci vedo raramente, a queste chiederò un lavoro supplementare...almeno 6 anni su e giù per i monti!

Lettera di Celentano

Questa è l'opinione di Adriano Celentano espressa con una lettera inviata a Il Fatto Quotidiano

se vuoi leggerla

mercoledì 13 aprile 2011

Ad personam o no?

In effetti il provvedimento passato oggi alla camera non è "ad personam", bensì avvantaggia molta più gente rispetto al solo premier.
Purtroppo, però, la povera gente ci rimette sempre.

Articolo da "Il Fatto Quotidiano"