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Sito denuclearizzato

"Sono stanco di sentire che la dignità della vita dipende dal giudizio di qualcuno: io voglio capire cos'è la dignità della vita sulla base di elaborazioni diverse, non solo sull'elaborazione fatta da una persona sana..."                
(A. Bergonzoni)

martedì 30 gennaio 2007

Addizionali

Le recenti campagne elettorali hanno quasi sempre ruotato attorno alla questione delle tasse. Sembrava una gara a chi prometteva sempre meno tributi da versare allo Stato. Nessuno che parlasse della reale utilità di quei soldi, nessuno che diceva a chi sarebbero stati tolti in caso di diminuzione delle entrate erariali.
Non voglio dire che in Italia non ci siano sprechi, anzi, però é altrettanto vero che parlare sempre di tasse come se fosse un macigno, ci allontana sempre di più da un qualunque discorso che contempli la sussidiarietà e la solidarietà sociale. Ognuno pensa a sé stesso e nessuno vuole spendere per garantire servizi utili ad altri dal momento che forse serviranno solo agli altri e non a noi.
Tutto questo per dire che oggi sono apparsi su alcuni quotidiani i valori delle addizionali regionali, che tanto fanno discutere perché vengono accusate (forse anche giustamente) di annullare, insieme ad altre tasse indirette, i benefici della diminuzione delle cosiddette tasse dirette (ad es. Irpef).
Riporto qui sotto, divisi per fasce di reddito, le addizionali relative a Bologna. Per chi volesse avere un quadro completo di tutte le città italiane può andare sul sito di La Repubblica.

Chi parte da un reddito imponibile (R.I.) di 16.000 euro pagherà 96 euro in più rispetto al 2006,
R.I. 21.000 euro: +147 euro
R.I. 27.000 euro: +216 euro
R.I. 33.000 euro: +264 euro
R.I. 40.000 euro: +320 euro

Se saranno sforzi utili, tutti quelli che condividono la mia riflessione saranno felici di pagarle.

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